Piano di lavoro cucina
Per piano cucina s’intende sia il piano cottura, vale a dire i fuochi elettrici o a gas sui quali cuocere gli alimenti, sia, in lato, i top d’appoggio per cucinare. In genere, il piano di lavoro cucina va da una estremità all’altra dell’area cottura ed è intervallato dagli elettrodomestici da incasso e dal lavello a una o due vasche. Il piano cucina può essere di svariate morfologie e dimensioni: diciamo che le forme ad “U” o ad “L” sono quelle più confortevoli, ma anche quelle più ingombranti perché hanno bisogno di notevoli spazi. Nelle cucine lineari invece i piani di lavoro si riducono necessariamente.
Un’altezza intermedia di questo importante elemento dovrebbe accontentare tutti e cercare di limitare il meno possibile posture scomode per la schiena e per approntare i pasti. La dimensione ideale è dunque compresa fra i 65 e i 70 cm. Ultimamente per il worktop in cucina sono molto apprezzate le superfici in quarzo dotate di protezione batteriostatica e resistente a urti, graffi e acidi tra cui Silestone, del Gruppo Cosentino selezionata da produttori di fama internazionale.
Top cucina quarzo
I top cucina in quarzo sono sempre più diffusi e amati dagli utenti finali. Ma cosa sono esattamente? Un agglomerato di quarzo è un insieme di polveri, composto da sabbie silicee e quarzo naturale per il 94% e per il restante da resine.( Si tratta di un materiale innovativo e grazie alla perfetta combinazione di materiali resistenti è il terzo materiale al mondo che garantisce una durezza straordinaria.
Sono numerosi i vantaggi che un piano in agglomerato di quarzo può offrire: dall’altissima resistenza a macchie e graffi al ridotto assorbimento di liquidi, dalla resistenza all’abrasione e agli impatti sino alla vasta disponibilità di tinte e formati.( In particolare l’agglomerato di quarzo di Silestone del Gruppo Cosentino garantisce una protezione antibatterica attiva per piani top all’insegna della massima igiene delle superfici.
Fonte: ARREDAMENTO.IT